Gravidanza: rischio di difetti cardiaci congeniti associati a farmaci antiasmatici
Diversi farmaci possono essere impiegati durante la gravidanza, sebbene nessuno possa essere classificato come sicuro.
Pochi studi hanno valutato l’impatto sulla salute dell’asma materno e dell’uso di farmaci sul feto.
Uno studio è stato condotto nello Stato di New York con l’obiettivo di verificare se le cardiopatie congenite nella prole fossero associate all’impiego da parte della madre di farmaci per l’asma e/o con asma materno.
E’ stato analizzato il New York State Congenital Malformations Registry.
E’ stata osservata un’associazione positiva tra il difetto cardiaco e le donne con asma che hanno fatto uso di farmaci ( OR=2.38 ).
Nessuna significativa associazione è stata riscontrata tra i difetti cardiaci e le donne che non hanno fatto uso di farmaci antiasma o donne senza asma che hanno impiegato antiasmatici.
Quando è stato esaminato il tipo di farmaco impiegato, la prole di madri con asma che hanno fatto uso di broncodilatori, ha presentato un aumentato rischio di difetti cardiaci ( OR=2.20 ).
Questi risultati hanno indicato che sia lo stato d’asma materno ( controllato versus non-controllato; grave versus lieve ) e il farmaco anti-asma usato, particolarmente i broncodilatatori, possono svolgere un ruolo nelle malformazioni cardiache della prole. ( Xagena_2008 )
Lin S et al, Birth Defects Res A Clin Mol Teratol 2008; Epub ahead of print
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XagenaFarmaci_2008
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