Tipo di parto in donne ricoverate in fase attiva o latente di un travaglio spontaneo
Gli Autori hanno valutato tutte le donne ricoverate in travaglio a termine, in gravidanze a basso rischio, singole e in presentazione di vertice presso il MetroHealth Medical Center ( Cleveland, Ohio ) dal gennaio 1993 al giugno 2001.
Scopo del lavoro era verificare se le modalità del parto fossero differenti per le donne ricoverate in travaglio attivo o in fase prodromica.
Un totale di 6121 donne ricoverate in fase attiva e 2697 in fase prodromica potevano essere incluse nello studio in base ai criteri sopra menzionati.
Le donne ricoverate in prodromi erano più spesso primipare ( 51%, in confronto con 28% ).
Queste donne andavano più spesso incontro a parto cesareo ( 14.2% tra le nullipare in confronto a 6.7%, e 3.1% tra le pluripare in confronto a 1.4% ).
Tenendo conto della parità, le donne ricoverate in fase prodromica avevano più spesso arresti del travaglio in fase attiva ( rischio relativo 2.2 ), venivano più spesso supportate con Ossitocina ( rischio relativo 2.3 ), andavano più spesso incontro a prelievo di sangue fetale per valutazione del pH durante il parto ( rischio relativo 2.2 ), a posizionamento di rilevatore di pressione intrauterino ( rischio relativo 2.2 ) e a monitoraggio cardiografico fetale tramite rilevatore posizionato a contatto con la testa del feto ( rischio relativo 1.7 ).
Inoltre queste donne avevano un rischio maggiore di amniosite ( rischio relativo 2.7 ).
Per ciascuno di questi fattori la differenza tra i due gruppi di pazienti era statisticamente significativa ( P<0.001 ).
Pertanto le donne ricoverate in fase prodromica hanno un maggior tasso di complicanze.
Non è chiaro se sia un travaglio in qualche misura anomalo a far sì che le donne si rechino in ospedale in fase prodromica, o se un ricovero prematuro e successivi interventi medici siano la causa di un’evoluzione anormale del travaglio. ( Xagena_2005 )
Bailit JL , Obstet Gynecol 2005; 105:161 - 166
Marianna Bassan, Specialista in Ginecologia, Milano
MedicinaNews.it