L’esposizione alle benzodiazepine e agli agonisti dei recettori delle benzodiazepine ad attività ipnotica in Gravidanza non sembra causare gravi eventi avversi nei neonati


L’esposizione alle benzodiazepine durante la vita fetale sembra contribuire alla mortalità neonatale e all’insorgenza di alcune malformazioni congenite ( es schisi orofacciale ).

Ricercatori svedesi, coordinati dal Karolinska University Hospital di Stoccolma, hanno studiato gli outcome neonatali e le malformazioni congenite nei neonati, le cui madri hanno assunto durante la gravidanza le benzodiazepine o gli agonisti del recettore delle benzodiazepine ad azione ipnotica.

Nel Swedish Medical Birth Register sono stati identificati 1979 neonati, le cui madri ( n=1944 ) avevano segnalato l’uso di benzodiazepine e degli agonisti del recettore delle benzodiazepine nella fase precoce della gravidanza.
Sono stati anche studiati, 401 neonati nati da 390 madri, a cui erano stati prescritti questi farmaci nella fase tardiva della gravidanza.
Gli outcome ( esiti ) neonatali, comprendenti anche le malformazioni congenite dopo esposizione, sono stati confrontati con l’outcome di tutti i nati ( n=873.879 ).

E’ stato osservato un aumentato rischio di nascite pretermine e di basso peso alla nascita, nella popolazione esposta.

L’incidenza di malformazioni congenite è risultata moderatamente superiore tra i neomati esposti nella prima fase di gestazione, non spiegate dalla co-somministrazione di farmaci ad effetto teratogenico, noto, da parte della madre.

E’ stato riscontrato un numero più alto di quanto atteso, di neonati con pilorostenosi o atresia del tratto alimentare ( soprattutto piccolo intestino ).

Dai dati dello studio è emerso che l’impiego materno di benzodiazepine e/o agonisti del recettore delle benzodiazepine ad azione ipnotica, può aumentare il rischio di sintomi neonatali, ma non appaiono essere farmaci teratogenici.

L’associazione con pilorostenosi ed atresia del tratto alimentare necessita di conferme. ( Xagena_2007 )

Norstedt Wikner B et al, Pharmacoepidemiol Drug Saf 2007; Early View



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XagenaFarmaci_2007