Fattori di rischio di mortalità nei neonati di bassissimo peso
Un gruppo di Ricercatori di Parigi ha effettuato uno studio, della durata di due anni, per valutare l’accuratezza della determinazione prenatale non invasiva del genotipo RhD fetale mediante polymerase chain reaction ( PCR ).
L’analisi è stata effettuata su 285 donne gravide Rh negative.
Solo in due casi l’esame non è risultato effettuabile poiché le madri presentavano un fenotipo non determinato da una delezione genica completa. Nei restanti 283 casi la diagnosi di Rh fetale non ha presentato alcun risultato falso positivo o falso negativo, con una accuratezza del 100%.
Gli Autori dello studio ritengono, in base ai loro risultati, che questo tipo di test possa essere considerato attendibile ed applicabile sistematicamente alle donne gravide Rh negative con l’obiettivo di utilizzare in modo più efficace la immunoprofilassi anti RhD. ( Xagena_2005 )
Gautier E et al, Am J Obstet Gynecol 2005; 192 : 666-669
Fiorenza Lagona, Specialista in Ginecologia, Milano
MedicinaNews.it