Farmaci anti-epatite C: interrotto lo sviluppo di Filibuvir


Pfizer ha interrotto lo sviluppo dell’antiepatite C sperimentale Filibuvir, un inibitore non nucleosidico della polimerasi NS5B del virus dell’epatite C.

Filibuvir si trovava in fase II dello sviluppo clinico ed è stato giudicato non-competitivo rispetto a farmaci analoghi che si trovano in fase molto più avanzata sviluppati da Gilead Sciences ( Sofosbuvir ) e Abbott ( ABT-450/r, ABT-267, ABT-333 ) e Bristol Myers Squibb, Janssen.

L’epatite C è una malattia infettiva che colpisce il fegato ed è la principale causa di epatopatia cronica e di trapianto d’organo.
Rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale, oltre a essere la patologia infettiva più diffusa.
Si stima che i malati di epatite C cronica nel mondo siano circa 150 milioni e ogni anno ci siano 3-4 milioni di nuovi casi di infezione.
Solo il 15-25% circa dei pazienti riesce a eradicare il virus nella fase acuta.

Il virus dell'epatite C è stato individuato nel 1989; a partire da quell'anno sono state scoperte 6 varianti ( numerate da 1 a 6) ; i sottotipi sono più di 90.

In Europa occidentale predominano quattro genotipi ( genotipi 1, 2, 3 e 4 ). Il tasso di guarigione oscilla tra il 70 e il 90% per i genotipi 2 e 3, mentre è attorno al 50% per il genotipo 1.
Per i rari casi di genotipo 4, il tasso può essere poco superiore al 50%.

L’infezione da HCV spesso non viene diagnosticata a causa della asintomaticità. Di conseguenza molti pazienti si presentano alla prima visita con una patologia epatica in fase avanzata. Questi pazienti sono difficili da curare e hanno un’urgente necessità di trattamenti efficaci e meglio tollerati rispetto agli standard terapeutici attualmente disponibili.

Delle persone affette da epatite C cronica, il 20% sviluppa cirrosi e il tasso di mortalità dopo questa evoluzione è del 2-5% annuo.

La malattia epatica in fase avanzata, causata da infezione da virus HCV, rappresenta attualmente la principale indicazione per il trapianto di fegato nel mondo occidentale. ( Xagena_2013 )

Fonte: Pfizer, 2013

Xagena_Medicina_2013