Artesunato per via endovenosa nel trattamento della forma grave di malaria
È stata effettuata una revisione della letteratura per valutare la farmacodinamica e l’utilizzo terapeutico di Artesunato per via endovenosa nel trattamento della malaria grave.
È stata posta particolare attenzione sugli studi postmarketing relativi all’analisi della sicurezza e dell'efficacia di Artesunato rispetto ad altri regimi.
Il trattamento della malaria grave richiede antimalarici pronti, sicuri ed efficaci per via endovenosa.
Molti farmaci orali e per via endovenosa sono disponibili in tutto il mondo per il trattamento della malaria; tuttavia, la Chinidina è stata l'unica opzione per la terapia parenterale negli Stati Uniti.
Inoltre, la scarsa disponibilità di questo prodotto e il suo avverso profilo di sicurezza hanno evidenziato la necessità di un’opzione di trattamento alternativa.
Recentemente, Artesunato per via endovenosa è stato approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) per l'uso come farmaco sperimentale e per la distribuzione da parte dei CDC ( Centers for Disease Control and Prevention ).
Sono stati rivisti tre importanti studi per quanto riguarda l'uso di Artesunato per via endovenosa, in aggiunta alle linee guida sul trattamento della malaria dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ).
Mentre non esistono studi testa-a-testa pubblicati di confronto tra Artesunato per via endovenosa e Chinidina endovena per la malaria grave, diversi studi internazionali che hanno messo a confronto Chinino e Artesunato per via endovenosa hanno concluso che Artesunato ha raggiunto un maggiore successo nel trattamento, con minore incidenza di eventi avversi.
In conclusione, il nuovo antimalarico Artesunato appare essere molto efficace, meglio tollerato rispetto alla Chinidina. ( Xagena_2010 )
Hess KM et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 1250-1258
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