Come impedire la crescita dei microrganismi patogeni dopo trattamento antibiotico?


Il Saccharomyces boulardii impedisce la virulentazione e la proliferazione dei normali saprofiti intestinali, che in determinate condizioni ( dopo chemioterapia e terapia antibiotica) possono diventare patogeni.
Il principio attivo di Codex è un lievito di una specie selezionata, i Saccharomyces boulardii, geneticamente resistente agli antibiotici. Svolge la sua attività attraverso:
L'inibizione della crescita di alcuni microorganismi patogeni (Staphylococcus, E. coli, Proteus, Candida albicans, Shigella, Salmonella, Pseudomonas).
-La stimolazione dei meccanismi immunologici di difesa contro le infezioni: attivazione del sistema del complemento e stimolazione della fagocitosi.
-L'aumento dell'attività enzimatica (disaccaridasi) della mucosa intestinale.
-L'inibizione della produzione e dell'attività delle enterotossine patogene.
-La sintesi di vitamine del complesso H.
La somministrazione di Codex diminuisce i rischi legati alla virulentazione ed alla proliferazione dei normali saprofiti intestinali che, in determinate condizioni possono divenire patogeni. Ciò accade soprattutto a seguito di trattamenti chemioterapici ed antibiotici che, alterando profondamente la normale flora saprofitica, favoriscono la colonizzazione intestinale e la virulentazione di miceti e germi resistenti, responsabili della diarrea da antibiotico.
Codex realizza pertanto un'efficace profilassi delle complicanze enterocoliche in antibioticoterapia ed è valido coadiuvante nelle diarree bacillari.
È inoltre utile nel trattamento delle diarree di origine virale in cui la mucosa intestinale ha ridotte attività enzimatiche (disaccaridasi) con conseguente diminuzione nell'assorbimento di acqua e carboidrati. Grazie alla sua ottima tollerabilità, Codex può essere somministrato ai neonati, pazienti anziani e durante il periodo di gravidanza e allattamento anche per lunghi periodi. ( Xagena_2001 )