Pazienti adulti ricoverati in ospedale: infezioni virali delle basse vie respiratorie


L’epidemiologia delle infezioni virali delle basse vie respiratorie negli adulti è probabilmente sottostimata; l’alta frequenza delle infezioni virali multiple complica inoltre la valutazione del possibile ruolo dei singoli virus.

Uno studio ha indagato l’epidemiologia clinica e l’impatto dei patogeni virali del tratto respiratorio, in particolare di quelli singolarmente identificati nei campioni dei lavaggi broncoalveolari dei pazienti adulti ospedalizzati.

È stato impiegato un pannello per l’identificazione di 16 virus del tratto respiratorio per valutare in maniera prospettica 324 campioni consecutivi ottenuti da 219 pazienti nell’arco di un anno.

Un totale di 221 campioni ( 68.2% ) sono risultati positivi per la presenza di almeno un virus, mentre il 36.7% hanno presentato positività ad un solo agente virale.

I più comuni virus identificati sono stati l’herpes virus HHV-7 ( 26.2% ), gli enterovirus e i rinovirus ( entrambi 11.7% ), il virus della parainfluenza ( 4.9% ), e il metapneumovirus ( 4% ).
Il citomegalovirus umano è risultato essere il patogeno prevalente con un carico virale superiore a 105 copie/ml associato a polmonite nei pazienti trapiantati con organi solidi.

Le infezioni multiple sono risultate comuni.

Dallo studio è emerso che l’impiego di un ampio pannello diagnostico delle infezioni virali respiratorie può essere utile per chiarire l’epidemiologia e l’impatto clinico dei patogeni virali nei pazienti adulti ospedalizzati. Le infezioni multiple sono eventi comuni e i risultati a riguardo dovrebbero essere interpretati tenendo in considerazione il contesto clinico così come il carico virale e le caratteristiche biologiche di ogni virus. ( Xagena_2009 )

Gambarino S et al, Minerva Medica 2009;100:349-356



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