Pazienti in età pediatrica: infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta grave
Durante lo scoppio della grave sindrome respiratoria acuta del 2003, si è sentita la necessità di fornire informazioni alla comunità medica in modo tempestivo.
Gli infettivologi dell’Hospital for Sick Children di Toronto, in Canada, hanno preparato un report che fornisce un aggiornamento sulle infezioni da coronavirus associate a grave sindrome respiratoria acuta pediatrica, che include anche dati microbiologici.
Sono stati inclusi tutti i bambini che si sono presentati in ospedale tra il 14 marzo e il 15 giugno 2003 con sospetta infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta, grave.
Il caso veniva confermato nel caso in cui il paziente rispettava tutti i criteri clinici per l’infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta e dimostrava una risposta sierologica a questa infezione.
I risultati sierologici sono stati considerati positivi se il siero inibiva lo sviluppo di un effetto citopatico dell’infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta a una diluizione maggiore di 0 oppure uguale a 1 : 8.
Anticorpi neutralizzanti contro il coronavirus associato alla sindrome respiratoria acuta sono stati dimostrati in 8 dei 25 bambini ricoverati con sospetto di infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta grave.
In 3 degli 8 bambini l’infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta è stata dimostrata anche con la tecnica PCR ( polymerase chain reaction ) da campioni di feci.
Gli 8 bambini sono stati esposti a uno o più adulti con infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta grave nella stessa famiglia.
Sulla base della definizione di caso clinico, 6 degli 8 casi confermati microbiologicamente sono stati classificati come probabili pazienti con infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta grave.
La malattia clinica è risultata lieve, non-specifica e auto-limitante ed è risultata indistinguibile da quella riportata in associazione ad altri comuni virus respiratori.
In conclusione, il fattore più fortemente associato a infezione da coronavirus associata a sindrome respiratoria acuta grave nei bambini di Toronto è stato lo stretto contatto con un adulto con la stessa patologia.
Queste osservazioni rinforzano l’importanza di ottenere un completo esame epidemiologico e una storia di esposizione per tutti i soggetti con sospette malattie infettive. ( Xagena_2009 )
Bitnun A et al, Pediatrics 2009; 123: 97-101
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