Infezione da virus del Nilo Occidentale: prognosi
La prognosi nel lungo periodo dei pazienti infettati con il virus del Nilo Occidentale non è nota.
L’obiettivo di uno studio longitudinale di coorte, è stato quello di descrivere i pattern della funzione fisica e mentale dopo infezione da virus del Nilo Occidentale e di determinare i fattori associati alla guarigione.
Hanno partecipato allo studio 156 persone con infezione del virus del Nilo Occidentale. Sono stati misurati i punteggi relativi a caratteristiche fisiche e mentali, depressione, ansia, stress e fatigue, utilizzando le scale Physical Component Summary e Mental Component Summary del Short Form-36, Depression Anxiety Stress Scale, e Fatigue Severity Scale.
Le funzioni fisiche e mentali, come anche l’umore e la fatigue, sono apparse ritornare alla normalità entro 1 anno dall’esordio dei sintomi.
I soggetti con malattia neuroinvasiva hanno impiegato un tempo maggiore per guarire.
La guarigione massima prevista o la percentuale di guarigione non differivano tra i partecipanti con meningoencefalite e quelli con encefalite.
La mancanza di condizioni preesistenti di comorbidità era associata ad una più veloce guarigione della funzione fisica, mentre la mancanza di condizioni di comorbidità e il sesso maschile erano associati ad un più rapido recupero della funzione mentale.
Le analisi hanno escluso 7 pazienti che sono morti subito dopo la diagnosi, in tal modo la prognosi stimata dello studio è risultata superottimistica.
Inoltre, la valutazione della guarigione era relativa alla popolazione statunitense, non ai livelli funzionali dei partecipanti prima dell’infezione da virus del Nilo Occidentale.
In conclusione gli outcome ( esiti ) fisici e mentali misurati sembrano normalizzarsi approssimativamente entro 1 anno nei pazienti infettati dal virus del Nilo Occidentale. Condizioni di comorbidità preesistenti sono risultate associate a tempi più lunghi di guarigione. ( Xagena_2008 )
Loeb M et al, Ann Intern Med 2008; 149: 232-241
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