L’infezione da Cytomegalovirus è un fattore di rischio per l’aumento della pressione sanguigna
L’infezione da Cytomegalovirus ( CMV ) è una comune infezione negli adulti ( sieropositività globale: 60-99% ), ed è associata a malattia cardiovascolare.
Diverse infezioni virali sono correlate all’ipertensione, tra cui HHV-8 ( herpes virus umano 8 ) e HHV-1 ( virus dell’immunodeficienza umana 1 ).
Ricercatori dell’Harvard Medical School a Boston negli Stati Uniti, hanno esaminato i meccanismi mediante i quali l’infezione virale da CMV contribuisce all’ipertensione o all’aumento della pressione sanguigna.
E’ stato impiegato un modello murino in vitro e analisi di biologia molecolare in vitro..
E’ stato osservato che l’infezione da CMV da sola è causa di un significativo aumento pressorio; tuttavia questo aumento è risultato indipendente dalla formazione di placca aterosclerotica a livello dell’aorta.
Il DNA di Cytomegalovirus è stato individuato nei campioni dei vasi sanguigni dei topi infettati con il virus, ma non nel gruppo controllo.
Il Cytomegalovirus aumenta in modo significativo l’espressione delle citochine pro-infiammatorie, come Il-6, TNF-alfa e MCP-1, nel siero dei topi.
Inoltre, il virus CMV stimola l’espressione della renina, ed anche dell’angiotensina II.
Questi risultati dimostrano che l’infezione da Cytomegalovirus è un fattore di rischio per l’aumento della pressione arteriosa, ed è un co-fattore nell’aterosclerosi aortica. ( Xagena_2009 )
Cheng J et al, PLoS Pathog 2009
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