Il rischio di alti valori pressori tra gli uomini giovani aumenta con il grado di immaturità alla nascita
Ricercatori del Karolinska Institute a Stoccolma ( Svezia ) hanno esaminato l’associazione tra l’età gestazionale ed il rischio di ipertensione nei giovani svedesi, e verificato se l’età gestazionale fosse in grado di modificare in qualche modo il rischio di ipertensione.
E’ stata studiata una popolazione di 329.95 uomini svedesi, nati nel periodo 1973-1981 che avevano svolto servizio militare tra il 1993 ed il 2001.
Le analisi di regressione lineare hanno mostrato un aumento della pressione sistolica con l’aumentare dell’età gestazionale.
La pressione sistolica e diastolica sono entrambe aumentate con il diminuire del peso alla nascita per l’età gestazionale, ma l’associazione con la pressione sistolica è risultata più evidente.
Rispetto agli uomini con età gestazionale ( normale ) compresa tra le 37 e le 41 settimane, l’odds ratio aggiustato per l’alto valore della pressione sistolica ( uguale o superiore a 140mmHg ) è stato il seguente: moderatamente pretermine ( 33-36 settimane ) 1.25; pretermine ( 29-32 settimane ) 1.48; estremamente pretermine ( 24-28 settimane ) 1.93.
L’essere nati piccoli per l’età gestazionale è risultato associato ad un aumentato rischio di alta pressione sistolica solo negli uomini nati alla 33.a settimana o più tardi.
Il rischio di alti valori di pressione diastolica ( uguali o maggiori a 90mmHg ) è aumentato al diminuire dell’età gestazionale, ma il rischio ha raggiunto significatività solo negli uomini nati alla 33-36.a settimana.
Lo studio ha dimostrato che la nascita prematura, una comune complicanza della gravidanza, è un fattore di rischio per l’ipertensione negli uomini giovani. ( Xagena_2005 )
Johansson S et al, Circulation 2005; 112: 3430-3436
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