Recidive nei pazienti con malattia di Castleman multicentrica HIV-associata previste da DNA HHV8 plasmatico
La malattia di Castleman multicentrica HIV-associata è un raro disordine linfoproliferativo causato dall'infezione da herpesvirus umano di tipo 8.
La malattia segue un andamento clinico di recidiva e remissione, con marcati sintomi sistemici durante un attacco attivo, che può rivelarsi fatale.
La sua incidenza è in aumento, e nuovi dati indicano l'utilità dell'anticorpo monoclonale anti-CD20 Rituximab ( MabThera ) nell'indurre remissione sia come trattamento di prima linea sia di seconda linea, anche se i biomarcatori associati alle recidive non siano stati precedentemente individuati.
In 52 soggetti con diagnosi istologica di malattia di Castleman multicentrica HIV-associata, sono state eseguite le analisi univariata e multivariata per predire i fattori associati a un attacco.
Anche se una più giovane età ( inferiore a 50 anni ) è stata associata a un attacco, l'associazione più forte è stata osservata con i livelli plasmatici di DNA dell'herpesvirus umano-8.
L'aumento dei livelli è stato predittivo di un attacco ( hazard ratio, HR=2.9 ), e la terapia di mantenimento con Rituximab deve essere presa in considerazione in questi individui. ( Xagena_2011 )
Stebbing J et al, Blood 2011; 118: 271-275
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