Il Metoprololo riduce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati della Sibutramina, un farmaco anti-obesità


La Sibutramina ( in USA : Meridia , in Italia Reductil ) è un farmaco che trova indicazione nel trattamento dell'obesità.

La somministrazione della Sibutramina è spesso associata ad effetti collaterali, tra cui palpitazione ed ipertensione.

Uno studio ha valutato l'effetto della combinazione tra Sibutramina ed un beta- bloccante cardioselettivo a basso dosaggio.

Sono stati arruolati nello studio 57 soggetti obesi.

Alcuni sono stati assegnati a ricevere Sibutramina 10 mg/die e placebo, altri a ricevere Sibutramina 10 mg/die e Metoprololo 25 mg/die.

Il periodo di studio è stato di 3 mesi.

Durante questo periodo, la percentuale dei drop-out ( coloro che hanno interrotto lo studio ) è stata significativamente più alta tra coloro che hanno assunto oltre alla Sibutramina anche placebo rispetto ai pazienti del gruppo Metoprololo ( 55% versus 21%, rispettivamente; p = 0,014 ).

Le palpitazioni e la cefalea sono stati i sintomi prevalenti nel gruppo placebo.

Al terzo mese la pressione diastolica ( 78,6 e 70,6 mmHg, rispettivamente; p = 0,013 ), la frequenza cardiaca media ( 84,3 e 75,8 battiti/ minuto, rispettivamente; p = 0,003 ) sono risultate significativamente più alte nel gruppo placebo rispetto al gruppo Metoprololo.

La perdita di peso è invece risultata simile tra i due gruppi: da 100,9 a 91,8 kg per il gruppo placebo ( p < 0,0001 ) e da 97,9 a 88,9 kg per il gruppo Metoprololo ( p < 0,0001 ).

Non sono stati osservati effetti indesiderati del Metoprololo sui parametri metabolici.

Questo studio indica che l'aggiunta alla Sibutramina del Metoprololo a basso dosaggio aumenta la compliance dei pazienti al trattamento, e riduce la frequenza e la gravità degli effetti indesiderati, tra cui l'ipertensione e le palpitazioni. ( Xagena_2004 )


Ersoz Ho et al, Int J Obes Relat Metab Disord 2004; 28: 378-383




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