Anoressia e fragilità ossea.

A cura di Marina Bestetti


Secondo uno studio recentemente pubblicato da "Lancet", chi soffre di anoressia è seriamente a rischio di problemi di fragilità ossea.
Infatti la perdita di massa ossea dipende direttamente dallo stato nutrizionale dell'individuo, pertanto un'alimentazione squilibrata, come quella degli anoressici, può portare ad un impoverimento del patrimonio osseo, anche irreversibile. Chi sta cercando di guarire dall'anoressia è bene quindi che non dimentichi di rinforzare le ossa, innanzitutto assumendo il più possibile calcio e vitamina D. Sono consigliati il latte, lo yogurt, i broccoli, i cavoli e il pesce azzurro. E' da preferire un'acqua non troppo leggera, ma con un discreto contenuto di calcio e sali minerali. Infine possono essere utili gli integratori, magari arricchiti di vitamina D che favorisce l'assorbimento del calcio da parte dell'organismo.