Complicanze microvascolari e macrovascolari della sindrome metabolica


La sindrome metabolica sta diventando uno dei più importanti fattori di rischio per la malattia aterotrombotica.
E questa importanza è evidenziata dal suo inserimento nelle linee guida del National Cholesterol Education Program Adult Treatment Panel III ( ATP III ).

La sindrome metabolica è un cluster di fattori di rischio, tra cui l'obesità addominale, la modulazione dei PPAR ( recettori attivati di proliferazione perossisomiale ), la resistenza all'insulina ( con o senza intolleranza al glucosio ), la dislipidemia aterogenica, l'elevata pressione sanguigna, la condizione protrombotica e proinfiammatoria.

La sindrome metabolica può progredire mediante due vie ( pathway ):

- con funzione preservata delle cellule beta pancreatiche ed ipersecrezione dell'insulina.
Questo pathway è causa principalmente di conseguenze macrovascolari;

- con danno sostanziale delle cellule beta pancreatiche, e progressiva riduzione della secrezione di insulina, ed iperglicemia ( diabete di tipo 2 manifesto ).
Questo pathway causa complicanze sia microvascolari che macrovascolari.

Poiché le complicanze macrovascolari della condizione di resistenza all'insulina precedono l'insorgenza di iperglicemia, l'intervento precoce ha un ruolo chiave in questi pazienti . ( Xagena_2004 )

Tenenbaum A et al, Int J Cardiol 2004; 97: 167-172



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