Utilizzare con precauzione la Sibutramina nei pazienti con malattie cardiovascolari


Uno studio ha valutato la sicurezza e l'efficacia della Sibutramina ( Meridia , Reductil ) come farmaco antiobesità ad azione centrale.
I pazienti obesi con un BMI compreso tra 27 e 40 ed una storia di ipertensione (controllata con i calcio-antagonisti , con o senza diuretici tiazidici). sono stati randomizzati a ricevere Sibutramina (n=150) o placebo ( n= 74) per 52 settimane.
Gli afro-americani hanno costituito il 36% dei pazienti arruolati.
I parametri di efficacia sono stati l'indice di peso corporeo (BMI) e la circonferenza della vita ed i livelli sierici dei trigliceridi, il colesterolo HDL, il colesterolo LDL, il colesterolo totale, il glucosio, l'acido urico.
Mentre quelli di sicurezza hanno incluso l'ipertensione, la frequenza cardiaca, e la comparsa di effetti indesiderati.
Il 40,1% dei soggetti trattati con la Sibutramina ha perso il 5% o più del proprio peso corporeo e solo il 13,4% ha perso il 10% o più.
Il principale effetto indesiderato, che ha comportato la sospensione del trattamento, è risultato essere l'ipertensione.
E' stato anche osservato un aumento della frequenza cardiaca.
La Sibutramina dovrebbe essere impiegata con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari.
McMahon FG et al, Arch Intern Med 2000; 160: 2185-2191

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