La lipidemia non viene ridotta dal Lactobacillum fermentum


C’è un crescente interesse nell’impiego di terapie naturali per ridurre gli elevati livelli di colesterolo LDL.

Uno studio compiuto da Ricercatori della University of New South Wales a Sidney in Australia ha valutato gli effetti del Lactobacillus fermentum sul colesterolo LDL e su altre frazioni lipidiche.

Lo studio, in doppio cieco, controllato con placebo, ha coinvolto soggetti con livelli di colesterolo totale maggiori o uguali a 4mmol/l.

I soggetti ( n = 46 ) sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 2 capsule di Lactobacillus fermentum 2 volte die [ ciascuna capsula conteneva 2x10(9) unità formanti colonie ], oppure placebo per 10 settimane.

Due soggetti hanno interrotto precocemente lo studio, uno per ragioni personali ed uno per disturbi intestinali.
Tre altri soggetti hanno presentato disturbo intestinale, ma hanno completato lo studio.

E’ stato osservato un modesto trend di riduzione del colesterolo LDL da parte del Lactobacillus fermentum e del placebo ( 7% e 5.2%, rispettivamente ).
Questo trend non ha raggiunto significato statistico e non è emersa differenza statisticamente significativa tra i due bracci di trattamento riguardo ai valori di colesterolo totale, colesterolo HDL o trigliceridi.

Non sono stati riscontrati cambiamenti significativi negli enzimi epatici o in altri parametri di sicurezza.

I dati dello studio hanno mostrato che il Lactobacillus fermentum non sembra essere in grado di produrre cambiamenti significativi delle frazioni lipidiche, anche se un piccolo effetto non può essere escluso del tutto. ( Xagena_2006 )

Simons LA et al, Nutr Metab Cardiovasc Dis 2006; 16: 531-532




Link: MedicinaNews.it

Cardio2006 Endo2006