Donne in post-menopausa: l'impiego prolungato dei diuretici dell'ansa associato a maggior rischio di fratture


La relazione tra diuretici dell’ansa e densità minerale ossea ( BMD ), cadute e fratture nelle donne in postmenopausa non è ancora stata stabilita.

È stato valutato se i diuretici dell’ansa fossero associati a cambiamenti nella densità minerale ossea, nelle cadute e nelle fratture nelle donne arruolate nella Women's Health Initiative ( WHI ). Sono state incluse 133.855 donne ( 3.411 utilizzatrici e 130.444 non-utilizzatrici dei diuretici dell’ansa ) arruolate nella WHI tra il 1993 e il 1998, e sono state determinate le cadute incidenti e le fratture per un periodo medio di 7.7 anni.

Sono state anche esaminate le donne con una misurazione al basale e a 3 anni della densità minerale ossea ( 300 utilizzatrici e 9.124 non-utilizzatrici di diuretici dell’ansa ).

Dopo aggiustamento per le covariate, non sono state osservate associazioni significative tra l’uso di diuretici dell’ansa e le fratture cliniche totali ( hazard ratio [ HR ]: 1.09 ), dell’anca ( HR: 1.21 ) e vertebrali ( HR: 1.17 ) e le cadute ( HR: 1.02 ).

Un aumento del rischio è stato osservato per altre fratture cliniche ( HR: 1.16 ) e per le fratture totali ( HR: 1.16 ) nel caso di uso di diuretici dell’ansa per oltre 3 anni.
I cambiamenti nella densità minerale ossea non sono risultati associati all’uso di diuretici dell’ansa.

Dopo aggiustamento per variabili confondenti, non è stata osservata alcuna associazione significativa tra l’uso di diuretici dell’ansa e cambiamenti nella BMD, cadute e fratture. Tuttavia, l’uso prolungato di diuretici dell’ansa è stato associato a un maggior rischio di fratture nelle donne in post-menopausa. ( Xagena_2009 )

Carbone LD et al, Arch Intern Med 2009;169:132-140



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