Acidi grassi saturi e trans

A cura di Dr.ssa Cinzia Farì


Acidi grassi saturi e acidi grassi in conformazione trans inducono l'aumento dei livelli di LDL (lipoproteine a bassa densità e ad alto valore aterogenico) nel colesterolo di circa 2mg/dl per ogni 1% di calorie totali nella dieta.La fonte principale d'acidi grassi saturi è rappresentata dai grassi animali (latte grasso, carni grasse) oli tropicali (palma, nocciolo di palma e noce di cocco), dall'olio di semi di cotone.Tali acidi grassi dovrebbero rappresentare non più del 7% delle calorie totali giornaliere riducendo così gli apporti d'acidi grassi insaturi del 30-40%.Basterebbe sostituire tali cibi con carni e latticini poco o per nulla grassi.
Gli acidi grassi in forma trans derivano dall'idrogenazione di oli vegetali polinsaturi (margarina) e come i saturi fanno aumentare i livelli di LDL nel colesterolo, per ciò i soggetti a rischio dovrebbero dimezzarne i consumi.Nella dieta americana si assumono mediamente 300-400 mg/die di colesterolo, tenendo a mente che ogni 200 mg/die nella dieta innalzano i livelli di LDL nel colesterolo di 6 mg/die.Tutti i pazienti dovrebbero sapere che il valore di LDL nel colesterolo dovrebbe essere al di sotto di 130mg/dl come obiettivo desiderabile, inferiore a 100mg/dl come obiettivo ottimale. (Keywords: LDL, acidi grassi, colesterolo)