Soggetti in età pediatrica: relazione inversa tra livelli di omocisteina e vitamine del gruppo B


Il Folato e le Vitamine-B metabolicamente correlate sono un’importante priorità nella vita, ma pochi studi hanno esaminato il loro stato nei bambini e negli adolescenti.

Ricercatori dell’University of Ulster nel Nord Irlanda, hanno valutato l’età, il genere e i fattori legati allo stile di vita come determinanti delle concentrazioni di Folato, stato delle vitamine B correlate e concentrazioni di omocisteina nei bambini e adolescenti britannici.

Sono stati presi in considerazione i dati del National Dietary and Nutritional Survey riguardanti 2.127 ragazzi di età compresa tra i 4 e i 18 anni.

Sono stati inclusi nello studio tutti i soggetti ( n=840 ) che avevano fornito un campione di sangue per l’analisi delle concentrazioni di omocisteina.

Di questi, sono stati anche esaminati marcatori di laboratorio di Folato ( folato sierico e dei globuli rossi: n = 832 e n = 774, rispettivamente ), vitamina B12 ( n = 828 ), vitamina B6 ( n=770 ) e Riboflavina ( n=839 ).

Lo stato del biomarcatore per 4 vitamine B rilevanti è diminuito significativamente con l’età.

In modo corrispondente, le concentrazioni di omocisteina sono aumentate progressivamente con valori mediani di 5.6; 6.3 e 7.9 mumol/L per i bambini tra 4 e 10 anni, tra 11 e 14 anni e tra 15 e 18 anni, rispettivamente, e sono risultati più elevati nei ragazzi che nelle ragazze ( solo a 15-18 anni ).

Indipendentemente da età e genere, il consumo di cereali fortificati a colazione ( consumati dall’89% del campione ) è risultato associato a uno stato significativamente più alto di vitamina B e a concentrazioni più basse di omocisteina.

In conclusione, non è generalmente apprezzato il fatto che il progressivo e ben noto aumento dell’omocisteina dai 4 ai 18 anni riflette la diminuzione dello stato dei biomarcatori di tutte e 4 le vitamine B correlate. ( Xagena_2009 )

Kerr MA et al, Pediatrics 2009;123: 627-635



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Endo2009