Effetto antinfiammatorio di Rosuvastatina nei pazienti con malattia renale cronica


Recenti studi clinici hanno mostrato che le statine possono ritardare la progressione della malattia renale cronica.

Uno studio ha valutato l’effetto di Rosuvastatina ( Crestor ) 10mg/die sui livelli plasmatici delle lipoproteine e lipidi a digiuno, della proteina C reattiva ad alta sensibilità ( hs-CRP ), e sulla velocità di filtrazione glomerulare ( GFR ) in 91 pazienti con malattia renale cronica.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a Rosuvastatina 10mg/die ( n = 48 ) oppure a nessun trattamento per la riduzione del colesterolo ( n = 43 ).

La durata del trattamento è stata di 20 settimane.

Rispetto ai pazienti che non hanno ricevuto il farmaco, nei pazienti trattati con Rosuvastatina si è documentata una riduzione dei livelli di colesterolo LDL ( -43% versus 7% p<0,001 ), un abbassamento dei livelli della proteina C reattiva ad alta sensibilità ( -47% versus 7% p<0,001) e un tendenziale aumento della velocità di filtrazione glomerulare.

I risultati di questo studio hanno dimostrato che Rosuvastatina al dosaggio di 10mg/die presenta attività antinfiammatora nei pazienti con malattia renale cronica e sostengonoun potenziale effetto nefroprotettivo di questo farmaco.( Xagena_2005 )

Verma A et al, Am J Cardiol 2005; 96:1290-1292




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