Il trattamento della glomerulonefrite a depositi mesangiali di IgA ( nefropatia da IgA o nefropatia di Berger ) rappresenta ancora una sfida medica.
La terapia corrente si basa sul controllo della pressione arteriosa e sulla riduzione della proteinuria per prevenire la progressione della malattia.

Lo studio di fase III PROTECT ha valutato l'efficacia e la sicurezza di Sparsentan, un nuovo antagonista dei recettori dell'endotelina e dell'angiotensina, rispetto a Irbesartan, un farmaco che agisce solo sui recettori dell'angiotensina, nei pazienti con nefropatia da IgA e proteinuria persistente nonostante il trattamento con inibitori del sistema renina-angiotensina alla dose massima tollerata.

Sparsentan e Irbesartan sono stati somministrati, rispettivamente, alle dosi di 400 mg e 300 mg die.

I risultati dell'analisi intermedia dello studio hanno mostrato che il trattamento con Sparsentan ha portato a una riduzione significativamente maggiore della proteinuria rispetto ad Irbesartan a 36 settimane di trattamento.

In particolare, la percentuale media di riduzione del rapporto proteina / creatinina nelle urine è stata del 49,8% nel gruppo Sparsentan rispetto al 15,1% del gruppo Irbesartan, con una riduzione relativa del 41%.

Gli eventi avversi correlati al trattamento sono stati simili nei due gruppi e non sono state osservate gravi reazioni avverse, come edema, insufficienza cardiaca o epatotossicità.

Questi risultati preliminari sono promettenti. Sparsentan potrebbe rappresentare un'opzione terapeutica efficace e sicura per il trattamento della nefropatia da IgA.
L'analisi a lungo termine dei dati dello studio, potrà confermare se gli effetti benefici di Sparsentan si traducono in una protezione renale a lungo termine. ( Xagena_2023 )

Fonte: The Lancet, 2023

Xagena_Medicina_2023