Presso l'Hospital for Children and Adolescents della Helsinki University in Finlandia, un gruppo di Rcercatori ha condotto uno studio il cui obiettivo è stato quello di valutare i criteri per la terapia conservativa versus il trattamento chirurgico dei reni displasici mulcicistici, oltre a definire il periodo ottimale per l'intervento chirurgico, quando indicato.

La popolazione studiata era composta da 48 pazienti consecutivi con rene displasico multicistico unilaterale individuato prima della nascita o al momento della nascita.

Nel corso del periodo di osservazione, l'esame agli ultrasuoni ha mostrato una completa involuzione in 13 casi ( 27% ).
In 35 casi ( 73% ), il conglomerato renale si è mantenuto per tutto il periodo di studio ( in media, 46 mesi ).

Dei pazienti arruolati, 32 ( 67% ) sono stati sottoposti a nefrectomia.

I pazienti con rene displasico multicistico, rilevato prima della nascita o al momento della nascita, possono essere seguiti in modo conservativo.

L'involuzione avviene in circa un quarto dei casi, generalmente entro 14 mesi.

I dati di questo studio indicano che è molto improbabile il presentarsi di un'involuzione significativa dopo 18 mesi.

Qualora si optasse per l'intervento chirurgico, sarebbe consigliabile eseguirlo all'età di circa 2 anni.

Successive complicanze ( ad esempio, il tumore di Wilms e l'ipertensione renovascolare ) sono rare.( Xagena_2004 )

Ylinen E et al, Urology 2004; 63: 768-771



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