Fibrosi sistemica nefrogenica: casi da una singola istituzione
Lo scopo dello studio è stato quello di stimare e stratificare il rischio di insorgenza di fibrosi sistemica nefrogenica in ben definite sotto-popolazioni a rischio da una grande unica istituzione.
E' stato condotto uno studio retrospettivo su una coorte di pazienti esposti ad agenti di contrasto come il Gadolinio per un periodo di 8 anni ( 1999-2006 ), e una serie di casi-studio di pazienti con fibrosi sistemica nefrogenica documentata con la biopsia.
Un totale di 94.917 pazienti sono stati esposti a esposti a mezzi di contrasto a base di Gadolinio; i pazienti a rischio di fibrosi nefrogenica sistemica erano: 3.779 pazienti in emodialisi, 1.694 pazienti con trapianto renale, 717 pazienti con trapianto di fegato. Sono stati presi in esame anche 61 pazienti con diagnosi clinica di fibrosi sistemica nefrogenica.
Il rischio di sviluppare fibrosi sistemica nefrogenica è stato dell'1% per i pazienti emodializzati ( 8 pazienti su 827 ), dello 0.8% per i pazienti sottoposti a trapianto renale ( 4 pazienti su 527 ) e dello 0% ( 0 pazienti su 327 ) per i pazienti.
Nonostante i limiti, questo studio, che ha analizzato un gran numero di pazienti sottoposti a iniezioni intravascolari di mezzo di contrasto basato sul Gadolinio, ha mostrato che, tra i pazienti in emodialisi, il rischio di sviluppare fibrosi sistemica nefrogenica è 77 volte più elevato, e 69 volte più elevato nei pazienti con trapianto renale. Questo aumentato rischio è ritenuto essere associato ad una scarsa clearance del mezzo di contrasto a base di Gadolinio. ( Xagena_2009 )
Lee CU et al, Arch Dermatol 2009;145:1095-1102
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