Le persone di età superiore ai 75 anni con sindrome metabolica presentano un rallentamento del decadimento cognitivo
La sindrome metabolica è un cluster di fattori di rischio, comprendenti l’ipertensione, l’obesità, la dislipidemia e l’alterato metabolismo del glucosio, associato alla malattia cardiovascolare.
Inoltre, la sindrome metabolica appare predisporre al decadimento cognitivo e alla demenza.
Ricercatori dell’University Medical Center di Utrecht in Olanda, hanno esaminato l’associazione tra sindrome metabolica e funzione cognitiva in una popolazione di anziani.
Il Leiden 85-Plus Study è uno studio di popolazione che ha interessato 599 persone di età superiore agli 85 anni.
La funzione cognitiva è stata esaminata annualmente dall’età di 85 a 90 anni per mezzo di 4 test neuropsicologici.
Al basale, la sindrome metabolica era presente in 237 soggetti ed assente in 325.
All’età di 85 anni, la sindrome metabolica non era associata ad una più bassa performance cognitiva, mentre risultava correlata ad un declino cognitivo rallentato dall’età di 85 anni all’età di 90 alla scala MMSE ( Mini-Mental State Examination ) ( effetto annuale addizionale: 0,18; P=0,01 ), al test di Stroop ( -1,49; P=0,01 ) e al Letter Digit Coding Test ( 0,26; P=0,005 ).
Questo effetto era principalmente dovuto alla glicemia, all’indice di massa corporea ( BMI ), ed in misura minore, alla pressione sanguigna.
L’associazione tra sindrome metabolica e declino cognitivo accelerato, che è stata osservata nelle persone fino a 75 anni di età, non è stata riscontrata nella popolazione composta da soggetti più anziani. ( Xagena_2007 )
van den Berg E et al, Neurology 2007; 69: 979-985
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