Cambiamenti nello stile di vita producono benefici nella neuropatia pre-diabetica
Nei pazienti con neuropatia associata ad alterata tolleranza al glucosio, la dietoterapia e l’esercizio fisico possono portare ad una ri-innervazione cutanea e a riduzione del dolore.
Ricercatori dell’University of Utah di Salt Lake City negli Stati Uniti hanno esaminato se la densità delle fibre nervose intraepidermiche fosse una misura sensibile di progressione della neuropatia nei pazienti sottoposti a cambiamento dello stile di vita.
Sono state compiute biopsie cutanee di 3mm al basale e dopo 1 anno in 32 soggetti con alterata tolleranza al glucosio.
Tutti i soggetti hanno ricevuto consulenza individualizzata riguardo alla dieta e all’esercizio fisico.
Al basale la densità delle fibre nervose intraepidermiche distali era di 0.9 fibre/mm, mentre la densità delle fibre nervose intraepidermiche prossimali era 4.8 fibre/mm.
La densità delle fibre nervose intraepidermiche distali al basale era correlata alla glicemia a digiuno ( p < 0.001 ) e al test di tolleranza al glucosio per os ( p < 0.01 ).
Dopo 1 anno di trattamento è stato osservato un miglioramento di 0.3 fibre/mm nella densità delle fibre nervose intraepidermiche distali e di 1.4 fibre/mm in quella distale ( p < 0.004 ).
Il cambiamento della densità delle fibre nervose intradermiche prossimali era correlato ad un ridotto dolore neuropatico ( p < 0.05 ).
Lo studio ha indicato che la dieta e l’esercizio fisico nei soggetti con alterata tolleranza al glucosio produce una ri-innervazione cutanea e migliora il dolore.
Secondo gli Autori la misurazione delle fibre nervose intraepidermiche dovrebbe essere inserita negli end point di futuri studi clinici sulla neuropatia. ( Xagena_2006 )
Gordon Smith A et al, Diabetes Care 2006; 29: 1294-1299
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