Rituximab: promettenti risultati nella sclerosi multipla recidivante-remittente
Uno studio di fase III ha mostrato che Rituximab ( Rituxan, MabThera ) è più efficace rispetto agli attuali trattamenti di prima linea nella sclerosi multipla.
Lo studio ha coinvolto 104 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente che sono stati assegnati in modo random a ricevere un ciclo di terapia con Rituximab ( 2 iniezioni a distanza di 15 giorni ) oppure placebo.
L’endpoint primario dello studio era rappresentato dal numero totale di lesioni captanti il gadolinio in T1.
La risonanza magnetica per immagini ha evidenziato una riduzione delle lesioni alle settimane 12, 16, 20 e 24, nel gruppo Rituximab.
Alla 24.ma settimana, il numero totale delle lesioni si è ridotto del 21% nei pazienti trattati con Rituximab ( in media 0.5 lesioni per paziente nel braccio Rituximab versus 5.5 lesioni nel braccio placebo ).
La percentuale dei pazienti che sono incorsi in una recidiva della malattia nell’arco di 24 settimane è stata del 14.5% nel gruppo Rituximab e 34.3% nel gruppo placebo.
Gli eventi avversi gravi tra i 2 gruppi sono risultati comparabili.
Studi di più ampie dimensioni dovranno confermare questi iniziali, promettenti risultati del Rituximab nella sclerosi multipla recidivante. ( Xagena_2007 )
Fonte: American Academy of Neurology, 2007
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