La sindrome delle gambe senza riposo non è associata all’iperomocisteinemia
L’omocisteina totale plasmatica può rappresentare un fattore di rischio per la malattia vascolare, ed è associata ad insufficienza renale o a deficienza di Vitamina B12 o di Folato.
Elevati livelli di omocisteina sono stati osservati nei pazienti con malattia di Parkinson, soprattutto in quelli in trattamento con Levodopa.
L’obiettivo dello studio, compiuto da Ricercatori dell’University of Gottingen in Germania, è stato quello di determinare se i cambiamenti nell’omocisteina totale fossero presenti anche nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo, in relazione al trattamento con Levodopa, e se il Folato e la Vitamina B6 e B12 avessero un ruolo nella sindrome delle gambe senza riposo.
Sono stati studiati 228 soggetti, di questi 97 pazienti erano affetti da sindrome idiopatica delle gambe senza riposo ( 40 in trattamento con Levodopa ), 39 con malattia di Parkinson ( 25 in trattamento con Levodopa ), e 92 soggetti sani di controllo.
Nessuna significativa differenza è stata osservata nei livelli di omocisteina totale tra i pazienti con sindrome delle gambe senza riposo ed i controlli, oppure tra i pazienti con sindrome delle gambe senza riposo senza trattamento, oppure in trattamento con Levodopa o con un agonista della dopamina.
I livelli medi di omocisteina totale sono risultati significativamente più alti nei pazienti con malattia di Parkinson ( 13.8 mumol/l ), che nei pazienti con sindrome delle gambe senza riposo ( 11.7 mumol/l ) o nei controlli ( 11.0 mumol/l ) ( p<0.001 )
E’ emersa un’associazione inversa tra omocisteina totale e Vitamina B12, in ciascun gruppo.
I dati dello studio hanno indicato che la sindrome delle gambe senza riposo, soprattutto il trattamento con Levodopa, non è associata ad iperomocisteinemia. ( Xagena_2007 )
Bachmanm CG et al, Sleep Med 2007; Epub ahead of print
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