Impianto di cellule dell’epitelio pigmentato retinico nella malattia di Parkinson
La terapia di sostituzione della dopamina basata sulle cellule nella malattia di Parkinson ha incluso: impianto chirurgico di tessuto midollare surrenale, tessuto mesencefalico fetale e mesencefalico umano.
Sono stati inoltre condotti studi sull’impianto nel putamen di cellule dell’epitelio pigmentato retinico nella malattia di Parkinson.
Un gruppo di Ricercatori dell’UCLA ( University of California - Los Angeles ), negli Stati Uniti, ha descritto i risultati autoptici a livello cerebrale di un paziente arruolato in uno studio clinico di cellule dell’epitelio pigmentato retinico in microvettori di gelatina per il trattamento della malattia di Parkinson.
È stato analizzato l’emisfero cerebrale sinistro di un paziente di 68 anni sottoposto a impianto chirurgico bilaterale di 325.000 cellule dell’epitelio pigmentato retinico in microvettori di gelatina ( Spheramine ), morto 6 mesi dopo l’intervento.
E’ stata effettuata la fissazione post-mortem di routine in formalina e sono stati utilizzati metodi standard ed immunoistochimici per evidenziare le placche senili e i cambiamenti patologici dei corpi di Lewy, i depositi di ferro, l’infiammazione cellulare e l’astrocitosi reattiva nelle regioni impiantate.
Le cellule dell’epitelio pigmentato retinico sono state contate manualmente.
L’immunoistochimica con ematossilina-eosina e alfa-sinucleina ha confermato la diagnosi di malattia di Parkinson.
Tratti con materiale di matrice e cellule dell’epitelio pigmentato retinico sono stati osservati nel contesto di cambiamenti di processi infiammatori locali e astrocitici reattivi.
In totale sono state contate 118 cellule ( sopravvivenza stimata: 0.036% ).
In conclusione, le cellule dell’epitelio pigmentato retinico sono state riscontrate in un cervello umano 6 mesi dopo l’impianto, ma la sopravvivenza generale di queste cellule appare scarsa. ( Xagena_2009 )
Farag ES et al, Neurology 2009; 73: 1095-1102
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Neuro2009