La perdita dei neuroni midollari non è associata al carico di alfa-sinucleina nella atrofia multisistemica


L'accumulo di alfa-sinucleina nella atrofia multisistemica colpisce aree di controllo midollari autonomiche e respiratorie, compreso il midollo rostrale ventrolaterale e i nuclei del rafe.
La relativa vulnerabilità neuronale e la sua relazione con l'accumulo di alfa-sinucleina in queste aree sono sconosciute.

E’ stata determinata l'entità della perdita di neuroni adrenergici nel midollo rostrale ventrolaterale e dei neuroni serotoninergici nel midollo ventrolaterale e nuclei del rafe e il loro rapporto con l'accumulo di alfa-sinucleina.

Sezioni midollari da 7 casi di atrofia multisistemica e 6 soggetti di controllo sono state trattate per la immunoreattività alla tirosina idrossilasi, triptofano idrossilasi e alfa-sinucleina.
Sono state eseguite conte neuronali stereologiche, mentre il carico di alfa-sinucleina negli oligodendrociti e nei neuroni è stato quantificato mediante densità di rilevamento degli oggetti ( area/mm2 ).

Tutti i casi di atrofia multisistemica presentavano ipotensione ortostatica; 5 avevano stridore laringeo.

È stata osservata una marcata perdita neuronale nel midollo rostrale ventrolaterale e rafe del midollo in tutti i casi.
I più colpiti erano i neuroni positivi alla tirosina idrossilasi del midollo ventrolaterale ( riduzione dell’83% ), seguiti dai neuroni positivi al triptofano idrossilasi nel midollo ventrolaterale ( 70% ), nucleo oscuro ( 56% ), pallido ( 57% ) e magno del rafe ( 47% ).

L’accumulo di alfa-sinucleina si è verificato prevalentemente come inclusioni gliali citoplasmatiche con raro accumulo di alfa-sinucleina entro i restanti neuroni.

La densità di alfa-sinucleina non è risultata correlata alla perdita neuronale in nessuna delle aree analizzate, e non vi è stata alcuna correlazione tra densità di alfa-sinucleina e durata della malattia per le regioni di interesse.

In conclusione, i risultati hanno indicato che nella atrofia multisistemica i neuroni adrenergici sono più suscettibili dei neuroni serotoninergici nel midollo.
Inoltre, la perdita dei neuroni monoaminergici midollari può progredire in modo indipendente dall’accumulo di alfa-sinucleina nella atrofia multisistemica. ( Xagena_2016 )

Coon EA et al, Mov Disord 2016; 31: 1802-1809

Neuro2016