Anziani normali o leggermente compromessi sotto l’aspetto cognitivo: effetti dello stress cronico sul declino della memoria


La letteratura fornisce prove di una stretta relazione tra stress molto forte e perdita della memoria, ma pochi studi hanno valutato la relazione con entrambe le variabili misurate nel tempo.

I Ricercatori della University of California - San Diego ( UCSD ), negli Stati Uniti, hanno portato a termine uno studio per determinare l’associazione prospettica tra misure soggettive e oggettive di stress cronico e velocità di declino della memoria in anziani normali o lievemente compromessi dal punto di vista cognitivo.

Lo studio longitudinale è stato condotto presso un Centro di ricerca universitario e ha coinvolto 61 soggetti normali dal punto di vista cognitivo e 41 con declino cognitivo lieve di età compresa tra 65 e 97 anni.

In totale, 52 soggetti sono stati seguiti per un periodo osservazionale durato fino a 3 anni ( media: 2 anni ) e sono stati sottoposti a ripetute valutazioni dello stress e delle funzioni cognitive.

I criteri di esclusione erano presenza di demenza, condizioni mediche o psichiatriche significative e uso di farmaci ( corticosteroidi ), che avrebbero potuto influenzare il livello di cortisolo o le funzioni cognitive.

La principale misura di esito era una pendenza basata sulla regressione in grado di riflettere il cambiamento di performance al test di stato cognitivo globale e di memoria episodica come funzione di diagnosi basale, eventi di vita recenti e livello salivare di cortisolo.

Tassi più elevati di stress legati ad eventi nel periodo di follow-up, sono risultati associati a un declino cognitivo più veloce in soggetti con declino cognitivo lieve, ma non in soggetti normali dal punto di vista cognitivo.

Al contrario, alti livelli di cortisolo sono risultati associati a un declino cognitivo più lento in soggetti con declino cognitivo lieve ma non in soggetti normali dal punto di vista cognitivo.

In conclusione, lo stress cronico influenza le funzioni cognitive in modo diverso in soggetti con declino cognitivo lieve e in soggetti cognitivamente normali.
Il cortisolo, benchè potenzialmente neurotossico nel tempo, potrebbe aumentare le funzioni cognitive in anziani compromessi da deficit cognitivi esistenti. ( Xagena_2009 )

Peavy GM et al, Am J Psychiatry 2009; 166: 1384-1391

 

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