La chirurgia di bypass gastrico associata a ridotta mortalità per diabete, malattia coronarica e tumore nel lungo periodo
Benchè la chirurgia di bypass gastrico rappresenti negli Stati Uniti l’80% della chirurgia bariatrica, sono disponibili solo dati limitati relativi alla mortalità tra i pazienti che sono stati sottoposti a questa procedura rispetto alle persone gravemente obese di una popolazione generale.
In questo studio retrospettivo di coorte è stata determinata la mortalità a lungo termine ( dal 1984 al 2002 ) in 9.949 pazienti sottoposti a chirurgia di bypass gastrico e in 9.628 persone gravemente obese che hanno fatto domanda per ottenere la patente di guida.
Tra questi soggetti, 7.925 pazienti chirurgici e 7.925 soggetti di controllo gravemente obesi erano simili per età, sesso e indice di massa corporea ( BMI ).
Sono stati determinati i tassi di morte per ogni tipo di causa e per cause specifiche utilizzando il National Death Index.
Durante un periodo medio di follow-up di 7,1 anni, la mortalità aggiustata a lungo termine per ogni tipo di causa nel gruppo chirurgico è diminuita del 40% rispetto a quella del gruppo di controllo ( 37,6 versus 57,1 decessi per 10.000 persone-anno, p<0,001 ); la mortalità per causa specifica nel gruppo chirurgico è diminuita del 56% per malattia coronarica ( 2,6 versus 5,9 per 10.000 persone-anno, p=0,006 ), del 92% per diabete ( 0,4 vs 3,4 per 10.000 persone-anno, p=0,005), e del 60% per cancro ( 5,5 versus 13,3 per 10.000 persone-anno, P<0,001 ).
Tuttavia, i tassi di morte non causati da malattia, come incidenti e suicidi, sono risultati del 58% più alti nel gruppo chirurgico rispetto al gruppo di controllo ( 11,1 versus 6,4 per 10.000 persone-anno, P=0,04 ).
I dati dello studio hanno indicato che la mortalità totale a lungo termine dopo chirurgia di bypass gastrico è risultata significativamente ridotta, in particolare per quanto riguarda la mortalità per diabete, malattia cardiaca e tumore. Tuttavia, il tasso di morte per cause diverse da malattia è risultato più alto nel gruppo chirurgico che nel gruppo di controllo. ( Xagena_2007 )
Adams TD et al, N Engl J Med 2007; 357:753-761
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