A cura di OcchiO.it
Da una recente indagine dell'università Fordham (USA) emerge una complicanza oculare nell'uso sempre più diffuso di sostanze antidepressive naturali, come l'erba di S.Giovanni.
Esperimenti in laboratorio hanno dimostrato come la componente base attiva nelle erbe, l'hypercin, reagisca in provetta alla luce ultravioletta liberando radicali liberi. E' stato dimostrato che i radicali liberi sono i principali induttori della catarattogenesi, perché provocano lesioni alle proteine della capsula del cristallino. Il rischio che corrono questi inconsapevoli pazienti secondo il Dr. Joan Roberts, sono notevoli, anche perché una parte della terapia naturopatica prevede oltre all'assunzione orale dell'erba " bagni di luce "prolungati su tutto il corpo e vita all'aria aperta con maggiori rischi per l'induzione di cataratta fototossica.
(Dott. Luigi Fusi - oculista)
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