Sole pericoloso: attenzione alla vista

A cura di Marina Bestetti

Secondo una ricerca condotta su un gruppo di pazienti residenti nel sud della Francia e pubblicata su Archives of Ophthalmology, conferma un abbassamento della insorgenza di problemi alla cataratta che ormai non riguarderebbe più solo gli anziani, ma anche le persone sotto i cinquant'anni.
Tra i principali responsabili i raggi solari che favorirebbero un aumento del rischio da due a cinque volte di sviluppare la cataratta. I raggi ultravioletti possono contribuire ad offuscare il cristallino, provocando così un annebbiamento della visione. Generalmente questo è un processo graduale, tipico dell'invecchiamento, ma a volte può essere causato anche da un'accessiva esposizione ai raggi solari tipica di chi magari svolge un'attività lavorativa che richiede di stare molte ore all'aria aperta. Una volta sviluppatasi, la cataratta non può essere guarita, se non attraverso un intervento chirurgico che prevede la rimozione del cristallino e la sua sostituzione con una lente artificiale. E' però possibile adottare alcune precauzioni che possono aiutare a mantenere gli occhi sani. Innanzitutto seguire una dieta equilibrata che preveda frutta e verdura che contengono vitamine ed antiossidanti, in secondo luogo evitare di esporre gli occhi alla luce solare diretta, soprattutto durante le ore più calde. Gli americani ad esempio hanno promosso una efficace campagna d'informazione che invitava all'uso degli occhiali da sole soprattutto nei primi 20 anni di vita, quando l'occhio è più sensibile ai raggi ultravioletti e quindi più a rischio.