Edema maculare cistoide nella retinite pigmentosa


Con il termine retinite pigmentosa si definisce un gruppo di malattie ereditarie caratterizzate da una degenerazione progressiva dei fotorecettori, che colpisce prima i bastoncelli e successivamente i coni.
Le principali complicanze associate alla malattia sono la cataratta e l’edema maculare cistoide.

Uno studio si è posto l’obiettivo di determinare l’incidenza dell’edema maculare cistoide nei pazienti italiani affetti da retinite pigmentosa.

Sono stati reclutati, presso il Centro Studi Retinopatie Ereditarie del Dipartimento di Oftalmologia della Seconda Università di Napoli, 90 pazienti con diagnosi clinica e genetica di retinite pigmentosa.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a un esame oculistico completo, che consisteva nella misurazione dell’acuità visiva centrale con tavole di Snellen, esame del fondo oculare, tomografia a coerenza ottica.

I 90 pazienti arruolati presentavano una tipica forma di retinite pigmentosa caratterizzata da distrofia dell’epitelio pigmentato retinico con accumuli di pigmento tipo osteoblasti in 71 pazienti e una forma atipica, tipo pericentrale o sine pigmento, in 19 pazienti.
Nel 14% dei casi, grazie alla tomografia a coerenza ottica, è stata fatta diagnosi di edema maculare cistoide.
L’edema maculare cistoide era presente in ambo gli occhi in 12 pazienti e nei restanti 3 in forma monolaterale.

In letteratura sono riportati numerosi ma controversi studi sulla prevalenza dell’edema maculare cistoide nella retinite pigmentosa. Le diverse percentuali riportate in letteratura e quella riportata dai ricercatori dell’Università di Napoli, mettono in evidenza che non è ancora ben definita la percentuale d’incidenza dell’edema maculare cistoide nei pazienti con retinite pigmentosa. ( Xagena_2009 )

Rossi S et al, Minerva Oftalmologica 2009;51:1-3



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Oftalm2009