Attraverso una ricerca della letteratura, è stato valutato il ruolo della crioterapia nel trattamento della retinopatia del neonato prematuro.

Un totale di 13 articoli sono stati giudicati pertinenti e sono stati classificati in base alla forza delle evidenze.
Quattro articoli hanno riportato i risultati di due grandi studi clinici randomizzati multicentrici, e i restanti 9 hanno riportato i risultati di 3 studi randomizzati di piccole dimensioni che hanno confrontato direttamente la crioterapia e il laser.

Nessuno dei due studi clinici randomizzati multicentrici ha eseguito un confronto diretto tra crioterapia e laser.

Percentuali più elevate di risultati strutturali e funzionali non-favorevoli sono state in genere osservate negli occhi trattati con la crioterapia, rispetto agli occhi sottoposti a trattamento laser.
Tassi più elevati di complicanze sistemiche e miopia sono anche stati identificati dopo il trattamento con crioterapia.

In conclusione, nonostante una relativa scarsità di evidenze di livello I di confronto diretto tra crioterapia e trattamento laser per retinopatia del prematuro, la letteratura suggerisce che le strutture neonatali dovrebbero avere accesso alla tecnologia laser e avere uno staff oftalmico qualificato per l'uso di questa tecnica per ottenere risultati migliori nel trattamento della malattia. ( Xagena_2012 )

Simpson JL et al, Ophthalmology 2012; 119: 873-877

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