Patologie con interessamento orbitale


Numerose sono le patologie interessanti l’orbita, oltre a quella neoplastica, come quella malformativa, infiammatoria, traumatica, degenerativa e distiroidea; l’incidenza dipende da fattori quali: predisposizione genetica, sesso, razza ma soprattutto età.

Per frequenza le prime due patologie sono le forme infiammatorie e le cisti; l’orbitopatia distiroidea occupa il terzo posto, seguono le malformazioni vascolari, che, invece, nell’adolescente, rappresentano la prima patologia per prevalenza.
Al quinto posto si rilevano i traumatismi, al sesto le neoplasie.

Fino a vent’anni, l’affezione orbitaria più frequente è rappresentata dagli emangiomi, che, da soli, rappresentano la quarta causa totale per frequenza. Tra i venti e i sessant’anni, la patologia più comune è l’orbitopatia distiroidea, che rappresenta quasi il 60% dei casi, a cui fa seguito la patologia neoplastica.
Dopo i sessant’anni, l’orbitopatia distiroidea rappresenta la prima patologia per frequenza, ma è quasi uguagliata dalle patologie neoplastiche.

Frequentemente la diagnosi dei tumori orbitari è difficoltosa per il semplice fatto che le manifestazioni cliniche delle patologie neoplastiche e non-neoplastiche sono spesso sovrapponibili e rappresentate da: iperemia congiuntivale, diplopia, distopia, esoftalmo, ptosi, ecc.
Per tali motivi l’età rappresenta un importante ausilio diagnostico.

L’incidenza del tumore primitivo maligno dell’orbita è di 2/1.000.000 fino alla sesta decade, si raddoppia oltre i 60 anni e raggiunge circa 10/1.000.000 oltre gli 80.

La cisti dermoide è la più comune massa in età pediatrica ( 50% dei tumori orbitari infantili ); l’emangioma cavernoso è tipico del giovane adulto. I tumori linfoidi rappresentano il 3% dei tumori orbitari nel bambino, l’8% nella popolazione generale e il 28% nell’anziano. ( Xagena_2009 )

Amaddeo P, Fontana S, Minerva Oftalmologica 2009;51:59-78



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