I ricercatori del National Maternity Hospital di Dublino in Irlanda, hanno condotto uno studio retrospettivo per esaminare la relazione tra coinvolgimento dello spazio linfovascolare nel tumore dell’endometrio ben differenziato di stadio 1a o 1b, e la sopravvivenza.

È stato analizzato un database oncologico. Nel periodo 1990-2004, 226 pazienti con tumore dell’endometrio sono state trattate presso il National Maternity Hospital di Dublino.

Sono state prese in considerazione per lo studio tutte le pazienti ( n=41 ) con adenocarcinoma endometrioide ben differenziato dell’endometrio con invasione inferiore al 50% dello spessore del miometrio.

La presenza o l’assenza di coinvolgimento dello spazio linfovascolare è stata determinata dalla revisione di sezioni in ematossilina ed eosina.

Le pazienti sono state seguite per 5 anni o fino al decesso ( se sopraggiunto prima dei 5 anni ) ed è stata calcolata la mortalità.

Delle 41 pazienti, 5 ( 12% ) hanno mostrato coinvolgimento dello spazio linfovascolare e 3 di loro ( 60% ) sono decedute a causa di una recidiva.

Tutte le pazienti con recidiva sono decedute per la malattia e nessuna di quelle senza coinvolgimento dello spazio linfovascolare è deceduta ( 0 su 36 ).

In generale, il tasso di sopravvivenza è stato pari a 92.7% e la presenza di coinvolgimento dello spazio linfovascolare è risultata essere un predittore altamente significativo di ricorrenza ( P<0.001 ).

In conclusione, in pazienti con adenocarcinoma dell’endometrio ben differenziato in stadio iniziale, la presenza di coinvolgimento dello spazio linfovascolare è associata a un alto rischio di mortalità. ( Xagena_2009 )

O'Brien DJ et al, BJOG 2009; 116: 991-994



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