Tumore mammario metastatico: la diminuzione dei sintomi depressivi è associata a una migliore sopravvivenza
Numerosi studi hanno esaminato la comorbilità di depressione nei pazienti affetti da cancro, ed alcuni hanno indicato che la depressione potrebbe essere associata a progressione del tumore o alla sopravvivenza.
Tuttavia, solo pochi studi hanno valutato se i cambiamenti nei sintomi della depressione fossero associati alla sopravvivenza.
In un’analisi secondaria di uno studio randomizzato di terapia di gruppo supportiva-espressiva, 125 donne con tumore alla mammella metastatico sono state valutate per i sintomi della depressione mediante la scala CES-D ( Center for Epidemiologic Studies-Depression Scale ), e sono state assegnate in maniera casuale al gruppo di trattamento o a un gruppo controllo che ha ricevuto materiale educativo.
L’analisi è stata compiuta su 101 donne.
Il tempo di sopravvivenza mediano è stato di 53.6 mesi per le donne con diminuzione dei punteggi CES-D in 1 anno, e di 25.1 mesi per quelle con aumenti nei punteggi CES-D.
È emerso un significativo effetto sulla sopravvivenza del cambiamento del punteggio alla scala CES-D nel primo anno fino a 14 anni ( P=0.007 ), ma non è stata osservata alcuna interazione significativa tra condizione di trattamento e cambiamento del punteggio alla scala CES-D sulla sopravvivenza.
Né le variabili demografiche, né quelle mediche possono spiegare tale associazione.
In conclusione, la diminuzione dei sintomi depressivi nel primo anno è risultata associata a una successiva maggiore sopravvivenza per le donne con tumore mammario metastatico nel campione delle pazienti esaminate.
Sono, tuttavia, necessari ulteriori studi per confermare questa ipotesi. ( Xagena_2011 )
Giese-Davis J et al, J Clin Oncol 2011; 29: 413-20
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