Involuzione lobulare e densità mammaria associate in modo indipendente al rischio di tumore mammario nella mammografia
L’involuzione lobulare, o atrofia dei lobuli mammari legata all’età, è associata in maniera inversa al rischio di carcinoma mammario, mentre la densità mammaria in mammografia è associata a questo rischio in modo positivo.
Per valutare se l’involuzione lobulare e la densità mammaria in mammografia fossero indipendentemente associate a rischio di carcinoma mammario in donne con malattia benigna del seno, è stato portato a termine uno studio di coorte che ha coinvolto donne ( n=2.666 ) con malattia mammaria benigna diagnosticata nel periodo 1985-1991 e che disponevano di una mammografia eseguita entro 6 mesi dalla diagnosi.
Le donne arruolate sono state seguite per un periodo medio di 13.3 anni allo scopo di documentare l’incidenza di tumore del seno.
L’involuzione lobulare è stata definita come nulla, parziale o completa; il pattern parenchimale è stato definito utilizzando la classificazione di Wolfe come N1 ( non-denso ), P1, P2 ( componente duttale inferiore a 25% o superiore a 25% del seno, rispettivamente ) o DY ( molto denso ).
Gli hazard ratio ( HR ) per valutare le associazioni di involuzione lobulare e densità mammaria in mammografia con il rischio di carcinoma mammario sono state stimate utilizzando un modello a rischi proporzionali di Cox.
Dopo aggiustamento per densità mammaria in mammografia, avere involuzione lobulare nulla o parziale è risultato associato a un maggior rischio di carcinoma mammario rispetto ad avere involuzione completa ( nulla: HR di incidenza di carcinoma mammario: 2.62; parziale, HR=1.61; P per tendenza: 0.002 ).
Analogamente, dopo aggiustamento per involuzione, avere un seno denso è risultato associato a un maggior rischio di carcinoma mammario che avere un seno non-denso ( per seno molto denso: HR di incidenza di carcinoma mammario=1.67; per componente duttale minore di 25%: HR=1.96; per componente duttale maggiore di 25%: HR=1.23; P per tendenza: 0.02 ).
Avere un tessuto mammario senza involuzione e denso è risultato associato a un rischio maggiore di carcinoma mammario rispetto ad avere involuzione completa e seno non-denso ( HR di incidenza di carcinoma mammario=4.08; P=0.006 ).
In conclusione, l’involuzione lobulare e la densità mammaria in mammografia sono associate in modo indipendente a incidenza di carcinoma mammario e, in combinazione, sono associate a un rischio ancora maggiore di sviluppare questo tumore. ( Xagena_2010 )
Ghosh K et al, J Natl Cancer Inst 2010; 102: 1716-1723
Link: MedicinaNews.it
Onco2010 Gyne2010