Prognosi di tumore del seno in premenopausa: relazione tra il tempo dal parto e altri fattori legati alla gravidanza
Uno studio clinico ha valutato l’influenza del tempo dal parto e di altri fattori legati alla gravidanza sulla prognosi di tumore del seno in premenopausa.
Le donne, che avevano partorito un bambino in Nuova Scozia ( Canada ), tra il 1980 e il 2001 sono state identificate da un database provinciale sulle nascite, e confrontate con il Nova Scotia Cancer Registry per determinare la diagnosi di tumore del seno tra le donne di età inferiore ai 50 anni.
Delle 123.323 donne che avevano partorito un bambino nel periodo di studio, 716 hanno ricevuto diagnosi di tumore invasivo della mammella.
La probabilità di ricevere una diagnosi di tumore ad uno stadio più avanzato e una prognosi non-favorevole è risultata più alta per le donne con meno di 5 anni tra il loro ultimo parto e la diagnosi, anche dopo aggiustamento per lo stadio della malattia ( meno di 2 anni, hazard ratio aggiustato, HR=2.1; 2-4 anni, HR=1.6 ), rispetto alle donne con 5 o più anni dall’ultimo parto.
Per ogni 13 donne con meno di 2 anni tra il parto e la diagnosi è prevista 1 morte in eccesso, rispetto alle donne con 5 o più anni tra il parto e la diagnosi.
In conclusione, un intervallo di tempo inferiore a 2 anni ( e tra 2 e 4 anni ) tra la nascita di un figlio e la diagnosi di tumore mammario rende la prognosi peggiore.
I medici dovrebbero porre attenzione a questi dati quando visitano donne nei 5 anni successivi al parto. ( Xagena_2008 )
Dodds L et al, Obstet Gynecol 2008;111:1167-1173
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