Carcinoma duttale in situ: la radioterapia convenzionale ha un basso effetto protettivo nelle giovani donne dopo resezione settoriale della mammella


Ricercatori del King's College London in Gran Bretagna, hanno condotto uno studio clinico allo scopo di valutare gli effetti della radioterapia dopo resezione settoriale per carcinoma duttale in situ della mammella ( DCIS ) nelle pazienti suddivise in gruppi in base a età, dimensione della lesione, focalità, completezza dell’excisione e modalità di individuazione del carcinoma.

Un totale di 1.067 donne svedesi sono state assegnate in maniera casuale a radioterapia postoperatoria o al gruppo controllo dal 1987 al 1999, e 1.046 donne sono state seguite per un periodo medio di 8 anni.

L’endpoint principale era rappresentato da nuovi episodi di tumore del seno ipsilaterale e sopravvivenza libera da metastasi distali.

Si sono verificati 64 episodi ipsilaterali nel braccio radioterapia e 141 in quello di controllo che corrispondono a una diminuzione del 16% del rischio a 10 anni e a un rischio relativo pari a 0.40.
Non è stata osservata una differenza statisticamente significativa nella sopravvivenza libera da metastasi distali.

L’età ha influenzato il risultato determinando un minore effetto della radioterapia nelle donne di età inferiore a 50 anni, mentre le donne di età superiore a 60 anni sono risultate protette.
L’effetto dovuto all’età non è stato modificato da focalità, dimensione della lesione, e completezza dell’excisione.
Nessuno dei gruppi definiti in base alle variabili di stratificazione usate nello studio ha mostrato un basso rischio senza radioterapia.

In conclusione, i risultati dello studio hanno mostrato che la radioterapia convenzionale ha un basso effetto protettivo nelle donne giovani dopo resezione settoriale. Le donne più anziane possono trarne un beneficio sostanziale.
Questo effetto legato all’età è stato osservato in un sottogruppo di pazienti. ( Xagena_2008 )

Holmberg L et al, J Clin Oncol 2008; 26:1247-1252



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