Uno studio, coordinato da Ricercatori del Northern California Kaiser Permanente di Oakland negli Usa, ha valutato l’efficacia della mastectomia profilattica controlaterale nel ridurre l’incidenza di tumore mammario controlaterale e la mortalità per tumore alla mammella.

Lo studio retrospettivo ha interessato circa 50.000 donne con carcinoma mammario unilaterale durante il periodo 1979-1999.

Dall’esame computerizzato delle cartelle cliniche sono state identificate 1072 donne ( 1,9% ) che avevano subito mastectomia profilattica controlaterale.

Il tempo mediano dalla diagnosi di tumore mammario al termine del periodo osservazionale è stato di 5,7 anni.

Il tumore alla mammella controlaterale si è sviluppato nello 0,5% delle donne con mastectomia profilattica controlaterale, nel 10,5% la malattia metastatica ,e nel 12,4% un successivo tumore mammario.
In queste donne la mortalità per carcinoma mammario è stata dell’8,1%.

Il tumore mammario controlaterale si è sviluppato nel 2,7% delle donne senza mastectomia profilattica controlaterale; l’11,7% di queste donne sono morte di tumore alla mammella.

L’hazard ratio ( HR ) aggiustato per il presentarsi di tumore mammario controlaterale dopo mastectomia profilattica controlaterale è risultato 0,03.

L’hazard ratio aggiustato riguardante la relazione tra la mastectomia profilattica controlaterale e la mortalità, per tumore mammario, per altre cause, e per tutte le cause, è stato 0.57, 0.78, 0.60 rispettivamente.

Da questi dati emerge che la mastectomia profilattica controlaterale sembra proteggere dallo sviluppo del carcinoma mammario controlaterale.

Inoltre la mastectomia profilattica controlaterale risulta anche associata ad una ridotta mortalità per tumore alla mammella.( Xagena_2005 )

Herrinton LJ et al, J Clin Oncol 2005; 23: 4275-4286



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