Afinitor nel trattamento del tumore gastrico metastatico trattato in precedenza
Everolimus ( Afinitor ), un inibitore orale del bersaglio della rapamicina nei mammiferi, ha mostrato attività anti-tumorale nel tumore gastrico in studi preclinici e di fase I.
In uno studio di fase II sono state valutate l’efficacia e la sicurezza di Everolimus nei pazienti con carcinoma gastrico in stadio avanzato, con progressione della malattia nonostante il trattamento.
E’ stato somministrato Everolimus 10 mg per via orale ogni giorno fino alla progressione della malattia o all'interruzione dello studio.
L'endpoint primario era il tasso di controllo della malattia ( DCR; cioè, risposta completa, risposta parziale o malattia stabile ).
Gli endpoint secondari includevano sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), sopravvivenza generale ( OS ) e sicurezza.
Sono risultati valutabili 55 pazienti ( età mediana 63 anni; 51% e 49% avevano ricevuto 1 o 2 precedenti regimi di chemioterapia, rispettivamente ).
Benché non sia stata ottenuta alcuna risposta completa o parziale, è stata osservata una diminuzione nella dimensione del tumore dal basale nel 45% dei pazienti.
Il tasso di controllo della malattia è stato pari al 56%; la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 2.7 mesi.
A un follow-up mediano di 9.6 mesi, la sopravvivenza generale mediana è stata di 10.1 mesi.
Gli eventi avversi comuni di grado 3 o 4 hanno incluso anemia, iponatremia, aumento della gamma-glutamiltransferasi e linfopenia.
Polmoniti di grado 1 o 2 sono state osservate in 8 pazienti ( 15.1% ).
In conclusione, la monoterapia con Everolimus ha portato a promettenti tassi di controllo della malattia in pazienti con tumore gastrico in stadio avanzato, precedentemente trattato.
Gli eventi avversi erano in linea con il profilo di sicurezza del farmaco. ( Xagena_2010 )
Doi T et al, J Clin Oncol 2010; 28: 1904-1910
Link: MedicinaNews.it
Farma2010 Onco2010 Gastro2010
XagenaFarmaci_2010