Carcinoma a cellule basali: Vismodegib, un inibitore della via di segnalazione di Hedgehog


Risultati positivi sono emersi da uno studio clinico di fase II con l’inibitore della via di segnale Hedgehog, Vismodegib ( Erivedge ), in pazienti affetti da carcinoma basocellulare in stadio avanzato ( aBCC ), una forma particolarmente grave di tumore cutaneo.

Lo studio ha raggiunto l’endpoint primario ( tasso di risposta complessiva ) dimostrando la riduzione dei tumori trattati con Vismodegib.
Una valutazione preliminare sulla sicurezza, ha dimostrato che gli eventi avversi più comuni sono analoghi a quelli già osservati precedentemente con Vismodegib.

La via di segnalazione cellulare di Hedgehog, ha un ruolo importante nelle prime fasi di sviluppo umano, divenendo successivamente meno attiva in età adulta. Tuttavia, in diverse neoplasie si osservano mutazioni in componenti chiave della via di Hedgehog che ne riattivano la funzione.
Nella maggior parte dei casi di basalioma, è presente una attivazione anomala di questa via di trasduzione del segnale.

ERIVANCE BCC è uno studio internazionale, multicentrico, a braccio singolo e a due coorti, in aperto, di fase II nel quale sono stati arruolati 104 pazienti affetti da aBCC, ovvero carcinoma a cellule basali, localmente avanzato e/o metastatico, in pazienti le cui lesioni non sono operabili o per i quali l’intervento chirurgico produrrebbe una deformità importante.
Ai partecipanti allo studio sono stati somministrati 150mg di Vismodegib una volta al giorno, fino alla progressione della malattia.
L’endpoint primario dello studio è il tasso di risposta totale ( riduzione del tumore ), in base alla valutazione dei revisori indipendenti. Gli endpoint secondari dello studio comprendono il tasso di risposta totale valutata dagli sperimentatori dello studio, la durata della risposta, la sopravvivenza libera da progressione, la sopravvivenza totale e il profilo di sicurezza.

In una valutazione preliminare sulla sicurezza, gli eventi avversi più comuni sono stati: spasmi muscolari, alopecia, alterazione del gusto, perdita ponderale, affaticamento, nausea, perdita di appetito e diarrea.
Si sono osservati eventi avversi gravi, inclusi eventi fatali. La mortalità, è attualmente in fase di valutazione approfondita ma non sembra essere correlata a Vismodegib.

Il carcinoma basocellulare rappresenta la forma più comune di carcinoma cutaneo in Europa, Australia e USA. L’incidenza annuale mondiale è pari a circa 2 milioni di casi.
La malattia viene generalmente considerata curabile quando il tumore è limitato ad un’area ridotta della cute. Tuttavia, in un piccolo gruppo di pazienti, se la malattia non viene trattata o non risponde a trattamenti convenzionali, il tumore può svilupparsi ulteriormente nel tessuto cutaneo, osseo o in altri tessuti.
In una percentuale limitata di pazienti ( stimata attorno all’1% ), il carcinoma a cellule basali può avanzare o diffondersi ad altre parti dell’organismo e diventare difficilmente trattabile o potenzialmente fatale.

Vismodegib è un farmaco orale sperimentale primo nella sua classe, concepito per inibire selettivamente la via di segnalazione di Hedgehog, avendo come bersaglio la proteina denominata Smoothened ( SMO ). ( Xagena_2011 )

Fonte: Roche, 2011

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