Carcinoma polmonare non-a-piccole cellule: vaccinazione terapeutica con TG4010 e chemioterapia di prima linea
La chemioterapia è la cura standard per gli stadi avanzati del tumore del polmone non-a-piccole cellule.
TG4010 è un’immunoterapia mirata basata su un poxvirus ( vaccinia virus Ankara [ MVA ] modificato ) che codifica per l’antigene associato al tumore MUC1 e per interleuchina-2.
Uno studio ha valutato TG4010 in combinazione con la chemioterapia di prima linea nel cancro polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato.
Nello studio a gruppi paralleli, in aperto e di fase 2B, sono stati arruolati 148 pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole cellule in stadio avanzato ( stadio IIIB o IV ) che esprimevano MUC1 in immunoistochimica e con performance status di 0 o 1.
In totale, 74 pazienti sono stati collocati nel gruppo terapia di combinazione e hanno ricevuto TG4010 ( 10 PFU - unità formanti placche ) più Cisplatino ( 75 mg/m2 al giorno 1 ) e Gemcitabina ( 1250 mg/m2 ai giorni 1 e 8 ) ripetuti ogni 3 settimane fino a 6 cicli.
I 74 pazienti del gruppo controllo hanno ricevuto la stessa chemioterapia ma da sola.
L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione a 6 mesi, con un tasso target uguale o superiore al 40% nel gruppo sperimentale.
Le analisi sono state effettuate su una base intention-to-treat.
La sopravivenza libera da progressione a 6 mesi è stata pari a 43.2% ( 32 su 74 ) nel gruppo TG4010 più chemioterapia e a 35.1% ( 26 su 74 ) nel gruppo solo chemioterapia.
Febbre, dolore addominale e dolore al sito di iniezione di qualunque grado in accordo con i criteri NCI-CTC ( National Cancer Institute Common Toxicity Criteria ) sono risultati più comuni nel gruppo TG4010 che in quello solo chemioterapia: 17 su 73 pazienti ( 23.3% ) versus 6 su 72 ( 8.3% ), 12 ( 16.4% ) versus 2 ( 2.8% ) e 4 ( 5.5% ) versus 0 ( 0% ), rispettivamente.
Gli eventi avversi di grado 3-4 più comuni sono stati neutropenia ( 33 [ 45.2% ] pazienti del gruppo TG4010 più chemioterapia vs 31 [ 43.1% ] nel gruppo solo chemioterapia ) e fatigue ( 18 [ 24.7% ] vs 13 [ 18.1% ] ); gli unici eventi avversi di grado 3-4 che hanno mostrato differenze significative tra i gruppi sono stati anoressia ( 3 [ 4.1% ] vs 10 [ 13.9% ] ) ed effusione pleurica ( nessuno vs 4 [ 5.6% ] ).
Nello studio, 38 dei 73 pazienti ( 52.1% ) nel gruppo TG4010 più chemioterapia e 34 dei 72 ( 47.2% ) nel gruppo solo chemioterapia sono andati incontro ad almeno 1 evento avverso grave.
In conclusione, questo studio di fase 2B ha inidcato che TG4010 aumenta l’effetto della chemioterapia nel carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato. ( Xagena_2011 )
Quoix E et al, Lancet Oncol 2011; 12: 1125-1133
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