La conservazione delle ovaie nelle donne in pre-menopausa con tumore dell’endometrio in fase iniziale risulta sicura


L’ooforectomia è comunemente praticata nelle donne in premenopausa con cancro dell’endometrio sottoposte a isterectomia.
I benefici dell’ooforectomia in queste condizioni non sono noti e l’intervento sottopone le donne alla privazione a lungo termine degli estrogeni.

Un gruppo di Ricercatori della Columbia University ha esaminato la sicurezza della conservazione delle ovaie in donne giovani con tumore dell’endometrio sottoposte a isterectomia.

Sono state prese in considerazione le donne di età uguale o inferiore a 45 anni con carcinoma dell’endometrio di stadio I registrate tra il 1988 e il 2004 nel Surveillance, Epidemiology, and End Results Database.

Sono stati sviluppati modelli di rischio proporzionale secondo Cox e curve di Kaplan-Meier per confrontare le donne sottoposte a ooforectomia rispetto a quelle che avevano conservato le ovaie.

Sono state identificate in totale 3.269 donne, incluse 402 pazienti ( 12% ) con conservazione delle ovaie.

Età più giovane ( P<0.0001 ), ritardo nella diagnosi ( P=0.04 ), residenza negli Stati Uniti orientali ( P=0.02 ) e basso grado del tumore ( P<0.0001 ) sono risultati associati con la conservazione delle ovaie.

In un modello di Cox multivariato, la conservazione delle ovaie non ha avuto effetto nè sulla sopravvivenza legata al cancro ( hazard ratio, HR = 0,58 ) nè su quella generale ( HR = 0,68 ).
I risultati non sono cambiati escludendo dall’analsi le donne sottoposte a radioterapia pelvica.

Dallo studio è emerso che la conservazione delle ovaie nelle donne in premenopausa con cancro dell’endometrio agli stadi iniziali risulta sicura e non associata a un aumento della mortalità per tumore. ( Xagena_2009 )

Wright JD et al, J Clin Oncol 2009; 27:1214-1219



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