La risonanza magnetica per immagini nell’individuazione delle metastasi linfonodali


Gli agenti di contrasto basati sul Gadolinio sono utilizzati in risonanza magnetica per immagini per evidenziare la vascolarità del tumore all’interno degli organi, e sono anche ampiamente utilizzati per visualizzare il tumore primario.

E’ stata compiuta una revisione sistematica e una meta-analisi delle prove attualmente esistenti sull’accuratezza della risonanza magnetica con Gadolinio per la stadiazione delle metastasi linfonodali.

Sulla base di considerazioni cliniche definite a priori, sono stati presi in esame 3 sottogruppi di studi: quelli che hanno utilizzato un singolo criterio di malignità e quelli che hanno utilizzato criteri di malignità multipli con o senza contrasto.

La meta-analisi ha riguardato 43 studi e sono state portate a termine analisi quantitative sui 32 studi che hanno fornito dati sulla diagnosi.

Le stime pesate di sensibilità e specificità per tutti gli studi combinati sono state pari a 0.72 e 0.87.

Queste stime sono rimaste essenzialmente immutate per gli studi cha hanno utilizzato un solo criterio di malignità ( 0.71 e 0.88, rispettivamente; n=11 studi ) o criteri multipli senza contrasto ( 0.70 e 0.86, rispettivamente; n=6 studi ).

La sensibilità è aumentata a 0.84, con una specificità di 0.82 per i 9 studi cha hanno fatto uso di criteri multipli e contrasto con Gadolinio.

Sei studi non hanno specificato i criteri di malignità utilizzati.

In conclusione, l’accuratezza generale della risonanza magnetica con Gadolinio per l’identificazione di metastasi linfonodali è moderata.
L’aggiunta di contrasto ai criteri di malignità utilizzati migliora in modo sostanziale l’accuratezza del test diagnostico. ( Xagena_2010 )

Klerkx W M et al, J Natl Cancer Inst 2010; 102: 244-253



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