Cancro alla prostata ormono-sensibile metastatico: benefici di sopravvivenza dal trattamento con Darolutamide in vari sottogruppi di pazienti


Nuovi dati di sottogruppo dello studio di fase III ARASENS hanno mostrato i benefici di sopravvivenza globale ( OS ) di Darolutamide ( Nubeqa ) più terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) in associazione con Docetaxel ( Taxotere ) nei pazienti con tumore della prostata metastatico ormono-sensibile ( mHSPC ) ad alto e basso volume, nonché ad alto e basso rischio, rispetto alla terapia di deprivazione androgenica con Docetaxel.

L’incidenza globale di eventi avversi si è mantenurta simile nei diversi bracci di trattamento.

I risultati sono stati pubblicati su Journal of Clinical Oncology ( JCO ).

Nello studio ARASENS i pazienti sono stati randomizzati in un rapporto 1:1 a ricevere Darolutamide più terapia di deprivazione androgenica in associazione con Docetaxel rispetto a placebo più terapia ADT e Docetaxel.
La malattia ad alto volume è stata definita dalla presenza di metastasi viscerali e/o 4 o più metastasi ossee con 1 o più oltre la colonna vertebrale / pelvi, come delineato nei criteri CHAARTED.
La malattia ad alto rischio è stata definita con i criteri LATITUDE, che comprendono 2 o più fattori di rischio: un punteggio Gleason di 8 o superiore, 3 o più lesioni ossee, la presenza di metastasi viscerali documentabili.
Dei 1.305 pazienti del set di analisi completo, 1.005 ( 77% ) presentavano malattia ad alto volume, 912 ( 70% ) ad alto rischio, 300 ( 23% ) malattia a basso volume, e 393 ( 30% ) a basso rischio.

L’analisi di sottogruppo ha mostrato che Darolutamide più terapia di deprivazione androgenica in associazione con Docetaxel ha prolungato la sopravvivenza globale nella malattia ad alto volume ( rapporto di rischio, HR=0,69; IC 95%: 0,57-0,82 ), rispetto alla terapia ADT con Docetaxel.
È stato osservato un beneficio costante di sopravvivenza globale sia nella malattia ad alto rischio ( HR=0,71; IC 95%; 0,58-0,86 ) che in quella a basso rischio ( HR=0,62; IC 95%: 0,42-0,90 ).
Nel gruppo numericamente inferiore di pazienti con malattia a basso volume, i risultati hanno indicato un beneficio in termini di sopravvivenza con Darolutamide ( HR=0,68; IC 95%, 0,41-1,13 ).
Inoltre, rispetto al braccio con terapia di deprivazione più Docetaxel, il braccio di associazione con Darolutamide ha mostrato benefici in tutti gli endpoint secondari rilevanti, in tutti i sottogruppi di volume e di rischio.
L’incidenza degli eventi avversi correlati al trattamento nei sottogruppi è risultata in linea con quella della popolazione generale di ARASENS.

Solo il 30% dei pazienti con cancro alla prostata ormono-sensibile metastatico ( mHSPC ) sopravvive oltre 5 anni dalla diagnosi. La maggior parte sviluppa carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione ( mCRPC ), una malattia con una sopravvivenza a lungo termine limitata.

I risultati dell’analisi di sottogruppo si basano sui dati dello studio ARASENS, che avevano mostrato che Darolutamide più terapia di deprivazione androgenica in associazione con Docetaxel riduce significativamente il rischio di morte dei pazienti con tumore alla prostata ormono-sensibile metastico del 32,5% ( HR=0,68; IC 95%: 0,57-0,80; P minore di 0,001 ), rispetto alla terapia ADT con Docetaxel.
Erano stati inoltre osservati benefici nella qualità di vita e negli endpoint rilevanti per i pazienti, tra cui la capacità di mantenere la qualità di vita con il controllo dei sintomi fisici causati dalla malattia e del dolore.

Darolutamide è un inibitore orale del recettore degli androgeni ( ARi ) con una struttura chimica peculiare che lega il recettore degli androgeni con un’elevata affinità e mostra una forte attività antagonista, inibendo la funzione del recettore e la crescita delle cellule di carcinoma prostatico. Il basso potenziale di penetrazione della barriera ematoencefalica della Darolutamide è supportato dai modelli preclinici e dai dati di neuroimaging in adulti sani. ( Xagena_2023 )

Fonte: American Society of Clinical Oncology Genitourinary Cancers Symposium ( ASCO - GU ) 2023

Xagena_Medicina_2023